Nicola

Ansel Adams I miei ricordi più felici dell’infanzia sono legati ai momenti passati con papà Mario, quando mi concedeva di aiutarlo nello sviluppo delle foto. A pensarci bene, quando gli gironzolavo intorno ero più d’intralcio che d’aiuto. Ma sono momenti che mi sono ancora più cari, ora che anche io sono un papà. Metto nella fotografia tutto me stesso e i miei interessi, molteplici e ispirati alla mia vita: la famiglia, la cucina, il buon bere, il calcio, i motori.
Sono diventato un fotografo professionista a partire dal 2013, quando gli attestati mi hanno conferito la qualifica. Ma in fondo mi piace pensare che un fotografo si riconosce dall’animo, mi piace pensare che con il mio lavoro regalo emozioni. Mi piace guardare gli sposi emozionati quando sfogliano l’album dei ricordi del giorno del loro sì, mi incanto a osservare i genitori che guardano le nostre fotografie che ritraggono con dolcezza il loro bambino. e trovo nelle canzoni la mia più importante fonte di ispirazione. Come quei brani che, dopo averli ascoltati mille volte, continuano ad entusiasmarti, così mi impegno ogni giorno: fare in modo che una foto non sia solo un oggetto ma una miniera inesauribile di emozioni, sempre uguali, nel tempo.